La seconda parte dell'articolo esplora come concretizzare un approccio ibrido agile-tradizionale nella gestione di progetti, con tre strategie di integrazione. La prima opzione è convincere il cliente a lavorare con user stories, facilitando i cambiamenti. In alternativa, si può suddividere il progetto in tranches brevi, mantenendo una trasformazione interna in user stories. Se anche questa non è praticabile, bisogna adattarsi a mantenere sia il backlog agile che la documentazione tradizionale.

Il post evidenzia anche l'importanza di trasformare gli incontri di progetto in momenti di collaborazione agile, massimizzando la raccolta di feedback per gestire meglio le modifiche e ridurre i rischi. Tra i benefici per il cliente: visibilità continua, flessibilità strutturata e ottimizzazione del time-to-market. Infine, si discute come gestire stime e budget in modo agile, dimostrando il valore consegnato con controlli frequenti.

Per mantenere l'agilità in contesti tradizionali, il Business Analyst deve bilanciare flessibilità e controllo, gestire la documentazione e superare le resistenze, costruendo nel tempo una collaborazione resiliente e basata su risultati concreti.

L'articolo Quando tu sei agile e il tuo cliente ancora no. Lato B: Lo schema di gioco. proviene da A Business Analysis Blog.